Raccolta fondi di Mattia Gessa

Dicembre 2021, tarda sera, squilla il telefono.. Mattia.. circa un mese fa hanno diagnosticato un tumore a mamma ma non sapevamo come dirtelo. È da qui che inizia la nostra storia.

Siamo Mattia e Claudia, residenti in Germania, indaffarati dai preparativi per il nostro matrimonio, ma di colpo eccola.. la notizia che nessuno vorrebbe mai ricevere, in particolare modo un figlio, lontano da casa; carcinoma mammario. Blocchiamo tutti  i preparativi ma subito dopo arriva la notizia di un nuovo arrivo. La nostra piccola Anastasia. I due sentimenti contrastanti fanno di me un uomo che non voglio essere. La felicità per Ana e la malattia di mamma. Non dormo, non parlo, non mi reco a lavoro. Mi cade il mondo addosso. Claudia c’è. La gravidanza procede, come l‘ operazione e le terapie di mamma. Inizia la caduta dei capelli, momento davvero complesso per tutta la Famiglia, ma da superare. Arriva Anastasia, poi Gabriele. Nonna supera alla grande le terapie d‘ urto. È passato un anno e mezzo, le terapie continuano, i capelli si fanno più folti, crescono come pure la fiducia, la speranza. Oggi io e Claudia ci sposiamo, nonna è qui che gioca con Ana. Qualcun‘ altro purtroppo non ci può essere, come per esempio Nonna Pina, Nonno Ugo, Nonna Delia, Nonno Franco. Nonna Ornella però c’è. C’è grazie alla prevenzione. Se quel fatidico 10 Novembre 2021 lei avesse deciso di riposare più a lungo sul divano anziché procedere con un controllo, forse per lei sarebbe stato troppo tardi. Oggi l‘ Italia ha bisogno di noi, ha bisogno di aiuti solidali per la prevenzione contro i tumori. Spetta anche a noi cittadini e a noi  „malati“ sostenere queste ricerche. Aiutatemi a raggiungere questo obbiettivo per far sì che molti ragazzi come me abbiamo la stessa fortuna che ho avuto io con il caso di mamma Ornella. Uniamo le nostre forze. Basta davvero poco per poter fare davvero tanto.  Vorrei infine ringraziare tutti gli amici che in quest‘ ultimo anno mi sono stati vicini rendendomi una persona migliore. Grazie ai miei suoceri Cristian e Cristina che sono stati come dei secondi genitori. Grazie a mia sorella Francesca e al marito Andrea che si sono occupati burocraticamente e non solo del caso di mamma Ornella. Grazie a IEO di Milano Fondazione Umberto Veronesi  per aver fatto sentire mamma coccolata e sempre a casa. E infine grazie a mia moglie Claudia e Ana per aver asciugato le mie lacrime nei momenti più bui.