Da R4c al traguardo
21 dicembre 2023. R4c, questo ho letto la prima volta sul referto di radiologia. Sembrano quasi delle buffe coordinate. Oppure una di quelle funzioni algebriche che io amo tanto. Inizialmente, non avevo capito cosa volesse dirmi. Siccome però sono una persona estremamente curiosa, ho voluto approfondire. BI-RADS, Breast Imaging-Reporting and Data System, 4c, PROBABILMENTE MALIGNO, è raccomandato il prelievo di cellule o tessuto (agoaspirato o biopsia). Da quel momento, sono partiti tutti gli accertamenti che hanno dato conferma del sospetto: avevo un tumore al seno. Dal momento in cui ho avuto la certezza della diagnosi, ho provato molte sensazioni: mi sono sentita lucida, ho cercato di pensare dal punto di vista pratico che cosa avrebbe comportato nella mia vita di tutti i giorni questa cosa, mi sono sentita nervosa, mi sono sentita affamata, ho provato indifferenza, rabbia, mal di testa, incredulità. Avevo 42 anni e continuavo a ripetermi "Non posso avere un tumore al seno". Ma non voglio parlare di questo aspetto: la parte emotiva nella malattia è un fattore strettamente personale e deve restare tutelato all’interno di ciò che il malato reputa sia il meglio per sé. Quello che voglio fissare ora nero su bianco è una testimonianza: il mio corpo ha attraversato la tempesta, ma non ho mai smesso di credere nel movimento, nella possibilità di andare avanti, un passo alla volta. Durante la malattia, è stata proprio la mia energia e la voglia di non fermarmi a permettermi di affrontare tutto con serenità e decisione. Ora ho scelto di correre, non solo per me, ma per tutte le donne che affrontano questa sfida. A fine mese inizierò ad allenarmi come Pink Ambassador, portando avanti un messaggio di forza e speranza. Ogni chilometro sarà un pezzo di strada riconquistata, una dimostrazione concreta che dopo il buio c’è sempre una strada da percorrere. Per questo ho deciso di creare una pagina in cui racconterò il mio percorso, per condividere la fatica (perché, diciamo la verità, io sono una schiappa... sono assolutamente fuori allenamento!), la gioia e il senso di rinascita che questo progetto rappresenta. E per questo chiedo anche il vostro supporto: perché insieme possiamo fare la differenza.
Se vuoi accompagnarmi in questa corsa, puoi contribuire alla raccolta fondi, sostenendo la ricerca e dando speranza a tante donne. Ogni passo conta. Ogni gesto ha un valore. Corriamo insieme.