Raccolta fondi di Caterina Argiolas

Raccolta fondi di Pink Ambassador Cagliari 2025

Regione SARDEGNA

Ciao a tutti! Siamo un gruppo di donne che hanno in comune una diagnosi di tumore al seno. Grandi donne che hanno lottato e che hanno tanta voglia di rinascere e lo vogliamo fare indossando la maglietta rosa perché vogliamo portare un messaggio di speranza e di conferma che la ricerca ti può salvare la vita.

Siamo Caterina, Serena, Ursula, Veronica e Simonetta, ognuna con una storia diversa ma con la stessa voglia di rimettersi in gioco.

CATERINA: ho 53 anni. Grazie ai controlli annuali e al servizio di screening, anche in piena pandemia Covid, ricevo la mia diagnosi. Era l'8 marzo 2021, nel giorno della festa della donna, 4 donne, ognuna con il suo particolare stato d’animo, attorno ad un tavolo che parlano di un tumore aggressivo al seno.

Il giorno dopo ero già in un reparto Oncologico che si è preso cura di me. Io, che per professione ho supportato tante persone ad affrontare le malattie più disparate, mi sono detta: "questo è il mio momento". Sapevo che dovevo dedicare del tempo alla cura e l'ho fatto con il sorriso e la determinazione che mi contraddistingue, ma sempre circondata da donne forti con le quali ho condiviso il percorso e da cui è nata una bella amicizia.

Sono sempre stata una sportiva e lo sport, in particolare la corsa, la bici e il nuoto sono parte integrante della mia terapia. Non mi sono mai fermata.

Nemmeno dopo due interventi, tanti cicli di chemioterapia e altrettanti di radioterapia. Dopo la seduta di chemio, riposavo e poi prendevo la bici o correvo o nuotavo.

Ho continuato a correre e a fare gare, nonostante le terapie. Nel 2024 ho fatto la mia prima maratona, all'insegna di "chi ha tempo non aspetti tempo". È stata una grandissima emozione.

Lo sport è vita, ma senza terapie non sarei qui a raccontare. Perciò contribuiamo tutti a far sì che esse siano sempre disponibili, più efficaci e meno invasive.

Noi delle Pink ambassador continueremo a correre per dare forza a tutte le donne che si trovano ad affrontare la malattia. Forza ragazze portiamo in giro la nostra vitalità.

SERENA: Il mio motto è “Ogni ostacolo èfatto per essere superato”.

Ho 43 anni e ho sempre amato lo sport.

A fine 2021 mi è stato diagnosticato un tumore al seno e da quel momento la mia vita è cambiata.

Inizialmente la paura ha preso il sopravvento, ma grazie al supporto delle persone a me più care ho trovato la forza di reagire, accettare e affrontare il tumore.

Questa malattia è paragonabile ad un percorso ad ostacoli lungo, tortuoso e talvolta devastante, ma grazie alla ricerca e alle cure mirate sono riuscita ad ottenere la mia vittoria.

Dunque, se ad oggi faccio parte delle Pink Ambassador è per promuovere la ricerca, nella speranza che tante altre donne possano giungere al traguardo.

E sono certa che tutto ciò sarà possibile grazie al vostro contributo.

Sono URSULA, ai miei 50 anni mi arrivò un bellissimo regalo: la lettera della Asl per la prevenzione del tumore al seno, con tanto di prenotazione!!! dissi: ma si... perché no... ci vado, non devo fare niente... neanche telefonare!

A posteriori posso dire che fu il più bel regalo! La prevenzione mi ha dato la possibilità di agire precocemente quando ancora il mio invasore si è era appena insidiato, consentendone lo sfratto senza troppe conseguenze!!!

Questa condivisione per dire a tutti che la RICERCA permette di raggiungere l'obiettivo di migliorare la prevenzione, la diagnosi, la prognosi e la terapia del tumore in modo sempre più personale ed adeguato a ciascuna di noi.... per questo dobbiamo donare... affinché anche altre donne abbiano il mio stesso regalo

Sono VERONICA e a 41 anni ho scoperto di avere un tumore al seno.

È arrivato così, senza nessun preavviso, ma ho imparato a conviverci, ad ascoltare il mio corpo e ad accogliere la sofferenza provata senza per forza doverla reprimere.

Questo percorso mi ha insegnato ad apprezzare e desiderare la quotidianità, ho imparato a vivere meglio e appieno anche con grande consapevolezza del lungo percorso che avrei dovuto ancora affrontare.

Ho imparato ad attendere pazientemente perché tutto passa.

Ora che il tumore è stato rimosso e le cure terminate, ora che i riflettori si sono abbassati, inizia una parte altrettanto complicata.

Ci si ritrova cambiate, il mondo ai nostri occhi è cambiato, dobbiamo essere ancora più forti e trovare le giuste motivazioni e quale modo migliore se non quello di farlo assieme a chi ti sostiene e ti comprende. Se poi aggiungiamo anche il potere della solidarietà, per raggiungere un obiettivo comune, allora sarai certa di aver fatto la scelta giusta.

Adesso ho bisogno di tutto il vostro aiuto e sostegno per raggiungere questo importante traguardo.

Ricordiamoci che la ricerca è tutto, la ricerca è vita!

Sono SIMONETTA, ho 59 anni, il 6 aprile 2023 mi accorgo di avere un rigonfiamento al seno destro. È giovedì di Pasqua e penso, o meglio, voglio credere, che sia dovuto ad uno sforzo muscolare in palestra. Una vocina mi assilla, e il giorno dopo eco e mammografia e poi gli esami successivi, danno conferma ai miei timori: carcinoma mammario triplo negativo. Quindi intervento, chemioterapia e radioterapia. Il tumore mi ha obbligato a fermarmi, dandomi modo di riflettere, di maturare nuove consapevolezze, capire che ciò che abbiamo di più prezioso è il tempo, ma che il tempo che abbiamo non lo decidiamo noi, e quindi non va sprecato, ma vissuto intensamente e assaporato come un frutto goloso, cogliendo la bellezza dell’alba di una mattina d’estate, il profumo del mare, il sorriso di chi ci sta accanto.

La vita è un viaggio, a volte con fermate non previste, ma meraviglioso ed esaltante.

Se il mio viaggio non si è interrotto bruscamente è anche grazie alla ricerca che ogni giorno permette di trovare cure per dare vita alla vita delle persone che incontrano nel loro viaggio la malattia.

Nessun essere umano è un’isola, insieme possiamo essere una forza travolgente. Avanti tutta!!!

Siamo le Pink Ambassador di Fondazione Umberto Veronesi. Noi Pink abbiamo due grandi obiettivi: promuovere l’importanza della prevenzione e raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica sui tumori femminili.

NIENTE FERMA IL ROSA, NIENTE FERMA LE DONNE!” per dimostrare al mondo, e a noi stesse, che dopo la malattia si può tornare a vivere, più forti di prima!