COME UN'ANOMALIA | Campagna in ricordo di Adriano Sgobba per la ricerca sui tumori cerebrali
Una campagna in memoria di Adriano Sgobba (25/10/2021)
“Il Tempo è quanto di più importante avete da offrire”.
Queste sono le parole che Adriano Sgobba ha ripetuto più spesso nel corso della propria esperienza professionale, come formatore, ufficio stampa e comunicatore culturale. Un’esperienza fondamentale, intensa ma troppo breve.
Adriano, colpito due anni fa da una forma non comune di tumore cerebrale, un Oligodendroglioma Anaplastico, a causa di un riacuirsi della malattia, è venuto a mancare lo scorso 29 settembre.
Adriano aveva solo 36 anni e a oggi nessuno è in grado di dire che cosa provochi questa particolare forma tumorale che a quanto pare scaturirebbe da una variazione cromosomica.
Perché l’enorme bagaglio umano e intellettuale di Adriano non venga dimenticato, la moglie Federica e l'amico Daniele, travolti dall’enorme ondata di affetto e stima giunta già nel corso delle prime ore successive alla sua scomparsa, hanno dato il via a una serie di iniziative dal titolo “Come un’Anomalia" (da un verso della canzone Smisurata Preghiera di Fabrizio De André, cantautore e poeta non solo molto amato da Adriano ma al quale egli aveva anche dedicato studi approfonditi nel corso della sua carriera prima universitaria e poi professionale) per rendere omaggio a un uomo dalla rara sensibilità intellettuale e umana che ha sostenuto decine di giovani promesse del teatro, della musica, del giornalismo e della cultura, promuovendone talento e aspirazioni.
A queste iniziative, inaugurate il 30 ottobre con uno spettacolo dal titolo “Come un’Anomalia. Scene e canzoni in ricordo di Adriano Sgobba” presso l'Altrove Teatro Studio di Roma, si è deciso di associare una raccolta fondi alla Fondazione Umberto Veronesi e alla ricerca sui tumori cerebrali perché, come anche Adriano tante volte in questi due anni di lotta alla malattia aveva ribadito, solo attraverso lo studio e il lavoro dei nostri ricercatori sarà possibile dare una speranza a quanti ogni giorno affrontano grandi e dolorose sfide per sconfiggere questi mali.