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Salutiamo i miei 32 anni e con loro il mio tumore al seno. Benvenuti 33!

Quest'anno per me è stato un anno di shock, di dolore, di reazione, di cose imparate. Ho scoperto di avere un tumore al seno, l'ho affrontato, l'ho curato. Oggi sono guarita e proseguo le terapie che mi permetteranno di prevenire recidive. Un protocollo che cerca di coniugare la mia salute con le esigenze di vita presente e futura. Il percorso è tosto. Cambiano tante cose e in modo irreversibile. Ma grazie alle cure e a tutto quello che sappiamo oggi sui tumori, contenere la malattia, sopravvivere, guarire, sono scenari possibili. Sono stata curata allo IEO in modo per me impeccabile da un punto di vista medico, scientifico e umano, per questo sono grata a tutti i professionisti che mi hanno accompagnata nel percorso. Grazie a protocolli all'avanguardia, il mio intervento e la successiva terapia, sono state il meno invasive possibili, limitando effetti collaterali e limitazioni importanti alla mia vita. Questo è possibile grazie alla ricerca, all'avanzamento scientifico, a nuove procedure all'avanguardia. Vorrei sostenere la Fondazione per permettere ad altre persone di scoprire la malattia, curarla, guarire. Non è importante donare tanto, basta un piccolo gesto: come diceva mia nonna "tutti i poco fan gli assai". Se volete fare un "assai" con me, donate quello che vi sentite. 

Salutiamo i miei 32 anni e con loro il mio tumore al seno. Benvenuti 33!

Una campagna per il compleanno di Michela (28/04/2023)
Raccolta fondi di Michela Conti
Regione LOMBARDIA

Quest'anno per me è stato un anno di shock, di dolore, di reazione, di cose imparate. Ho scoperto di avere un tumore al seno, l'ho affrontato, l'ho curato. Oggi sono guarita e proseguo le terapie che mi permetteranno di prevenire recidive. Un protocollo che cerca di coniugare la mia salute con le esigenze di vita presente e futura. 


Il percorso è tosto. Cambiano tante cose e in modo irreversibile. Ma grazie alle cure e a tutto quello che sappiamo oggi sui tumori, contenere la malattia, sopravvivere, guarire, sono scenari possibili. 


Sono stata curata allo IEO in modo per me impeccabile da un punto di vista medico, scientifico e umano, per questo sono grata a tutti i professionisti che mi hanno accompagnata nel percorso. Grazie a protocolli all'avanguardia, il mio intervento e la successiva terapia, sono state il meno invasive possibili, limitando effetti collaterali e limitazioni importanti alla mia vita. Questo è possibile grazie alla ricerca, all'avanzamento scientifico, a nuove procedure all'avanguardia. 


Vorrei sostenere la Fondazione per permettere ad altre persone di scoprire la malattia, curarla, guarire. Non è importante donare tanto, basta un piccolo gesto: come diceva mia nonna "tutti i poco fan gli assai". 


Se volete fare un "assai" con me, donate quello che vi sentite. 

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La campagna sostiene il progetto: Oncologia e prevenzione
Obiettivo totale del progetto: 50.000 €

Nel mondo sono ogni anno 7 milioni le vittime di cancro. Fondazione Umberto Veronesi si impegna per vedere un futuro senza cancro.

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