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Sul Cammino di Santiago.. per la ricerca!

Ciao amiche e ciao amici. Il 1° settembre inizierà la mia avventura verso Santiago de Compostela. Il Cammino di Santiago ha sempre avuto un fascino irresistibile per me e finalmente potrò affrontarlo! Cosa mi porta qui? Lo scorso 22 aprile ho perso mia mamma a causa di un glioblastoma. Dal ricovero in ospedale alla sua scomparsa erano trascorsi appena 3 mesi, lasciandomi un senso di totale impotenza, incredulità, tristezza e rabbia. Non è stato facile, soprattutto rendersi conto che il mondo continua ad andare avanti, mentre io sono rimasta ferma a quel 22 aprile. Ho quindi lasciato il mio lavoro per dedicare più tempo a me stessa e provare a ritrovare il ritmo giusto per tornare ad andare avanti insieme al mondo. E quale modo migliore per iniziare se non quello di camminare? Lentamente, mentre riscopro il piacere della solitudine ma anche la bellezza di conoscere nuove persone e poi tornare a casa da quelle care che, per la cronaca, hanno appoggiato ogni singola mia decisione, malsana o sensata che sia. Ho deciso di creare questa raccolta per sostenere il lavoro di ricercatori e ricercatrici, perché la ricerca possa continuare a raggiungere risultati strabilianti e che potrebbero un giorno cambiare la vita di molte persone. Perché quello che è successo a mia mamma non accada più in futuro. Io ci metto le gambe fino a Santiago, voi avete voglia di aiutarmi con una donazione? GRAZIE, dal profondo del cuore. Bibi

Sul Cammino di Santiago.. per la ricerca!

Raccolta fondi di Silvia Bianconi

Ciao amiche e ciao amici.

Il 1° settembre inizierà la mia avventura verso Santiago de Compostela.

Il Cammino di Santiago ha sempre avuto un fascino irresistibile per me e finalmente potrò affrontarlo!

Cosa mi porta qui?

Lo scorso 22 aprile ho perso mia mamma a causa di un glioblastoma. Dal ricovero in ospedale alla sua scomparsa erano trascorsi appena 3 mesi, lasciandomi un senso di totale impotenza, incredulità, tristezza e rabbia. Non è stato facile, soprattutto rendersi conto che il mondo continua ad andare avanti, mentre io sono rimasta ferma a quel 22 aprile. Ho quindi lasciato il mio lavoro per dedicare più tempo a me stessa e provare a ritrovare il ritmo giusto per tornare ad andare avanti insieme al mondo. E quale modo migliore per iniziare se non quello di camminare? Lentamente, mentre riscopro il piacere della solitudine ma anche la bellezza di conoscere nuove persone e poi tornare a casa da quelle care che, per la cronaca, hanno appoggiato ogni singola mia decisione, malsana o sensata che sia.

Ho deciso di creare questa raccolta per sostenere il lavoro di ricercatori e ricercatrici, perché la ricerca possa continuare a raggiungere risultati strabilianti e che potrebbero un giorno cambiare la vita di molte persone.

Perché quello che è successo a mia mamma non accada più in futuro.

Io ci metto le gambe fino a Santiago, voi avete voglia di aiutarmi con una donazione?

GRAZIE, dal profondo del cuore.

Bibi

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La campagna sostiene il progetto: Oncologia Pediatrica
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Fondazione Veronesi è impegnata nel campo dell’oncologia pediatrica per sostenere la ricerca e le migliori cure per i bambini e i ragazzi malati di tumore.

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