Maria Rosignuolo - Pink Ambassador 2021

Vorrei portare la mia testimonianza e solidarietà a chi ha percorso e sta percorrendo in questo momento la dura e faticosa strada per combattere e sconfiggere il Nemico Invisibile . In questo momento poi , in cui nella vita dei malati oncologici come me, i nemici invisibili purtroppo sono diventati due... il 30 dicembre 2020 ho perso mio papà per colpa del COVID 19 , 69 anni senza malattie pregresse , ha combattuto con tutte le sue forze , ma non ce l’ha fatta e da allora non faccio altro che pensare che io il mio Nemico invece l’ho sconfitto , è si, sempre accanto a me e nella mia testa , ma per ora non ha più attaccato il mio corpo . Io in quegli anni difficili ho avuto vicino a me i miei genitori , la mia famiglia , i miei più cari amici, i fantastici e compassionevoli dottori della divisione di ginecologia oncologia dell’I.E. O. che è diventata la mia seconda casa e che porto sempre con me , e tanti nuovi amici sofferenti , ma con tanta voglia di combattere che ho conosciuto in quegli anni in ospedale . Invece mio papà era solo e nella solitudine ha dovuto affrontare la strada che lo ha portato ad andarsene . Ecco perché voglio diventare Pink Ambassador, per le persone che ho conosciuto , per I medici dell’IEO, per il mio papà , per me e per guardare in faccia a testa alta il cancro . Fare sport , correre, allenarsi tutti insieme sono messaggi di cura , di salute , di vita sana , prevenzione e sport sono un connubio perfetto a mio parere .“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”

Maria Rosignuolo - Pink Ambassador 2021

Vorrei portare la mia testimonianza e solidarietà a chi ha percorso e sta percorrendo in questo momento la dura e faticosa strada per combattere e sconfiggere il Nemico Invisibile . In questo momento poi , in cui nella vita dei malati oncologici come me, i nemici invisibili purtroppo sono diventati due... il 30 dicembre 2020 ho perso mio papà per colpa del COVID 19 , 69 anni senza malattie pregresse , ha combattuto con tutte le sue forze , ma non ce l’ha fatta e da allora non faccio altro che pensare che io il mio Nemico invece l’ho sconfitto , è si, sempre accanto a me e nella mia testa , ma per ora non ha più attaccato il mio corpo . Io in quegli anni difficili ho avuto vicino a me i miei genitori , la mia famiglia , i miei più cari amici, i fantastici e compassionevoli dottori della divisione di ginecologia oncologia dell’I.E. O. che è diventata la mia seconda casa e che porto sempre con me , e tanti nuovi amici sofferenti , ma con tanta voglia di combattere che ho conosciuto in quegli anni in ospedale . Invece mio papà era solo e nella solitudine ha dovuto affrontare la strada che lo ha portato ad andarsene . Ecco perché voglio diventare Pink Ambassador, per le persone che ho conosciuto , per I medici dell’IEO, per il mio papà , per me e per guardare in faccia a testa alta il cancro . Fare sport , correre, allenarsi tutti insieme sono messaggi di cura , di salute , di vita sana , prevenzione e sport sono un connubio perfetto a mio parere .

“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”

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La campagna sostiene il progetto: Pink Ambassador 2021
Obiettivo totale del progetto: 120.000 €

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